Armocromia nerd - L'Autunno Assoluto e il coraggio della Casa di Grifondoro

Lara Hughes, da Pixabay
Se ottobre è il mese più rappresentativo della stagione autunnale, quella dell'Autunno Assoluto ne è la tavolozza più caratteristica. Con i post precedenti, siamo entrati gradualmente nell'atmosfera della stagione in cui l'anno tramonta: ci siamo lasciati alle spalle la luce estiva con l'Autunno Soft Chiaro e ci siamo beati delle sfumature fruttate dell'Autunno Soft Profondo. Ora vediamo l'autunno al suo apice di splendore, con giornate ancora soleggiate, nonostante le ore di buio in aumento, e la natura vestita d'oro e di rame. È l'Autunno in gran spolvero, come se sfilasse sul tappeto rosso nella notte degli Oscar!
L'Autunno Assoluto, abbreviato in "AA", in inglese può chiamarsi Pure o True Autumn, o anche Warm Autumn nel sistema a 12 stagioni. È la palette autunnale per eccellenza, un trionfo di colori ardenti e tuttavia non troppo squillanti. Infatti, anche le sue nuance più accese mantengono la matericità delle tonalità naturali e una certa morbidezza che evoca il tepore delle sciarpe e dei maglioni tirati fuori dagli armadi. È una delle tavolozze che è più facile associare ai paesaggi del corrispondente periodo dell'anno, in particolare allo spettacolo del foliage e al suo tripudio di alberi rossi e dorati.

Le persone in armonia con questa palette vengono illuminate da sfumature speziate e piccanti: giallo curcuma e senape, arancio zucca e cannella, rosso paprika e ruggine, ma anche dal verde muschio e dal color castagna, dal kaki e dai metalli dai bagliori caldi, ovvero oro giallo e rosso, rame e bronzo.
La caratteristica principale della palette Autunno Assoluto si può riassumere in "calore", che indica anche la sua temperatura decisa. Un insieme di toni ricchi e avvolgenti, dal contrasto medio/basso; come abbiamo visto nelle puntate precedenti, ciò significa che chi appartiene a questa sottostagione trarrà il meglio dagli accostamenti di colore armonici o tono su tono. Anche il croma, o saturazione, è medio/basso, perché le nuance dell'Autunno Assoluto hanno sfumature legnose che li rendono più discreti di quanto non sembri a prima vista.
Copertina di Harry Potter e la Pietra Filosofale, di Arch Apolar
È facile associare una palette dominata dal rosso e dall'oro alla Casa di Grifondoro, che ha proprio questi due colori come vessillo. Grifondoro è una delle quattro Case di cui è composta la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, nella celebre saga di Harry Potter creata da J. K. Rowling. È la Casa in cui generalmente finiscono gli studenti più dotati di coraggio, perché Godric Grifondoro, uno dei fondatori di Hogwarts, teneva in grande considerazione questa qualità.

È forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.

(da Harry Potter e la Pietra Filosofale)
Da Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, Warner Bros.
Il rosso e l'oro sono molto usati in araldica, dove simboleggiano il valore e la nobiltà. Sono colori regali, da leader e in effetti, anche se i fondatori di Hogwarts partivano alla pari, non si può negare che Godric Grifondoro sia una figura di spicco tra loro. Basti pensare che il Cappello Parlante, che smista i nuovi studenti nelle quattro Case, apparteneva a lui. Volendo associare ogni Casa di Hogwarts a un elemento naturale, Grifondoro è il fuoco.

Certamente questa è la Casa che i lettori (e gli spettatori dei film) conoscono più di ogni altra, grazie al punto di vista di Harry Potter. Sappiamo che si trova in una della torri del castello e che vi si accede dal settimo piano, attraverso un passaggio circolare coperto dal quadro della Signora Grassa. Il passaggio sbuca nella sala comune, anch'essa circolare, dominata da un grande camino di pietra e piena di poltrone e arazzi, ovviamente tutti nei colori della Casa. Ogni studente ha un letto a baldacchino dai tendaggi di velluto rosso scuro. Nella Casa di Grifondoro, l'atmosfera è accogliente, sia per i toni caldi, sia perché la vediamo con gli occhi di Harry che qui, per la prima volta in vita sua, si sente a casa.
Buon Halloween!
Tra i pregi dei libri di Harry Potter ci sono molte battute memorabili, che possono essere tranquillamente considerate delle massime di vita. Una di queste, a proposito di coraggio, viene detta dal buon professor Lupin nel terzo libro, Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban. È molto simile a una celebre frase di Franklin Delano Roosevelt, ma fa sempre bene tenerla a mente:

Quello che ti fa più paura è la paura stessa, è molto saggio.

Parola di un vero Grifondoro!
E ora, visto che è anche la sera di Halloween, restiamo con la mente nel mondo della magia e immaginiamo d'immergerci nella luce dorata della Sala Grande, illuminata da tante zucche intagliate. Ecco i tavoli delle Case di Hogwarts, imbanditi per il banchetto; è il momento di festeggiare.

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