Ricomincio da Dozza


Apro le persiane, spalanco i vetri, faccio circolare luce e aria.
Il blog è rimasto di nuovo inattivo per tanto tempo.

Si vede che il mio andamento è un po' così: ogni tanto mi serve il letargo comunicativo.
O più probabilmente a volte non trovo le parole per condividere alcunché, men che meno i miei pensieri. Peggio, non trovo proprio il senso del condividere, per lo meno del farlo in Rete. Tanto, chi mi conosce, sa.

Sa che sono mesi dai quali uscire è incredibilmente difficile, per quanto necessario. E che l'importanza di aggiornare un blog è stata molto ridimensionata... Per essere sinceri, è andata a farsi benedire.
Ma per fortuna c'è il lavoro, che obbliga a pensare anche ad altro: progetti nuovi, vecchi e addirittura antichi, che tornano a reclamare attenzione. E quindi, rieccomi qua!


Ci sono poi iniziative che mi coinvolgono con un misto di gratitudine e imbarazzo. Una su tutte, la mostra collettiva a cui parteciperò a metà maggio, nell'ambito della manifestazione FantastikA, in quel di Dozza (BO).
È la seconda edizione di questo evento, ideato dall'illustratore e scultore Ivan Cavini e organizzato dalla Fondazione Dozza Città d'Arte, con il patrocinio del Comune di Dozza, la direzione artistica dell'Associazione Italiana Studi Tolkieniani e la collaborazione della webzine Vari.China. Due giorni all'insegna del fantastico e del mito, con conferenze (in particolare su J.R.R. Tolkien, ma non solo) e allestimenti artistici e ludici.

Si andrà dalla sesta edizione dell'Harry Potter Never Ends, raduno nazionale dei fan della saga creata da J.K. Rowling, al torneo del gioco Hobbit Tales (riuscito nell'impresa di coinvolgere persino me!), alla lectio magistralis dello studioso Claudio Testi, sull'annosa questione: "Chi è Tom Bombadil?". Chi ama Il Signore degli Anelli capisce quanto pesi questa domanda.
E poi mostre, mostre, mostre: quella del fotografo Alessio Vissani, della costumista Daniela Mastroddi, dei meravigliosi illustratori Maria Distefano, Angelo Montanini e Andrea Piparo, per fare solo qualche nome.

Informazioni più approfondite circa il programma della manifestazione e anche su come arrivare e dove alloggiare a Dozza, si trovano sul sito dell'Associazione Italiana Studi Tolkieniani, in particolare qui.

In mezzo a tanti grandi professionisti, nel bel castello di Dozza, so già che mi sentirò in un imbarazzo estremo. Al posto delle mentine, ho già pronte le compresse di Ansiosil. Ma se volete passare a salutarmi, fare due chiacchiere o magari sostituirmi come controfigure... che dire, vi aspetto!


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